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Insegnamento
DIRITTO DI FAMIGLIA
GIP5070738, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2017/18
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
AFFINI O INTEGRATIVE D.M.270/04 |
Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare |
IUS/01 |
6.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
LEZIONE |
6.0 |
48 |
102.0 |
Inizio attività didattiche |
25/02/2019 |
Fine attività didattiche |
07/06/2019 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
6 A.A. 2018/19 sede di Padova |
11/10/2018 |
30/09/2019 |
DE BELVIS
ELISA
(Presidente)
MARCHETTI
GIOVANNA
(Membro Effettivo)
MAZZARIOL
RICCARDO
(Membro Effettivo)
GAROFALO
ANDREA MARIA
(Supplente)
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Prerequisiti:
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Sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato 1 e 2. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Il corso è volto all'approfondimento della conoscenza degli istituti del diritto di famiglia, che verranno analizzati alla luce delle recenti riforme, nonchè dei più attuali contributi della dottrina e degli orientamenti più significativi della giurisprudenza.
Nell’insegnamento della materia, che si propone di sviluppare la capacità critica dello studente anche ai fini dell'applicazione delle nozioni teoriche a casi pratici, si considererà altresì l’incidenza delle fonti sovranazionali (Convenzioni internazionali, CEDU, Carta di Nizza e normativa comunitaria, con la relativa giurisprudenza) ai fini di una migliore comprensione di questo settore del diritto privato.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di:
- leggere e interpretare materiali giuridici attinenti al diritto di famiglia (norme, sentenze, negozi giuridici, contributi dottrinali);
- individuare le criticità del sistema, con particolare riferimento alla posizione del coniuge debole, nella fase di crisi coniugale, e a quella dei figli nella crisi della famiglia;
- trovare le regole giuridiche idonee a regolare i conflitti di interessi che possono sorgere nel contesto familiare;
- argomentare a favore della soluzione giuridica scelta;
- discutere criticamente di questioni giuriche di diritto di famiglia. |
Modalita' di esame:
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Prova scritta (tre domande aperte per due ore di tempo).
Sono previsti accertamenti di profitto riservati ai frequentanti: una prova parziale intermedia, scritta (tre domande aperte per due ore di tempo), sul programma trattato a lezione fino alla data della setssa. Redazione di una tesina scritta su un argomento concordato col docente, la quale verrà esposta pubblicamente con presentazione su powerpoint e una breve interrogazione orale sulla parte di programma trattato a lezione a partire dalla prova intermedia.
Il voto finale sarà costituito dalla media dei voti conseguiti nelle tre prove. |
Criteri di valutazione:
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Sia nel caso di prova scritta sia nel colloquio orale, scopo dell'esame consiste nell'accertare che lo studente sappia:
- individuare e risolvere argomentatamente le questioni giuridiche sottese alla materia;
- esporre il proprio pensiero critico sulle stesse. |
Contenuti:
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Il programma d’insegnamento comprende una parte generale integrata da una parte speciale.
PARTE GENERALE:
Funzione ed evoluzione storica del diritto di famiglia - La parentela, l'obbligo alimentare e la solidarietà familiare - Il matrimonio - I rapporti personali tra i coniugi - I rapporti patrimoniali tra i coniugi - La crisi coniugale - Gli effetti della separazione e del divorzio - Le unioni civili e le convivenze - La filiazione - L'accertamento dello stato di filiazione - La responsabilità genitoriale - Gli effetti della crisi genitoriale rispetto ai figli - L'ascolto del minore - L'affidamento - L'adozione - La responsabilità civile nelle relazioni familiari - La procreazione medicalmente assistita.
PARTE SPECIALE:
Muovendo dalla disamina dei principi e degli istituti del diritto di famiglia, durante il corso verranno trattate questioni
giurisprudenziali particolarmente rilevanti e temi di attualità. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Ogni cfu corrisponde a un carico didattico di 7 ore di attività frontale (lezione o seminario) da svolgersi in aula.
Non è prevista alcuna attività formativa a distanza.
Durante il corso sono previsti seminari con l’intervento di esperti del settore (magistrati, avvocati, notai) e docenti di altre università anche straniere. Con questi ultimi si instaurano collaborazioni che possono tradursi in correlazioni di tesi di laurea o supervisioni per svolgere una parte della ricerca relativa alla tesi nell’universita’ estera. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Testi di riferimento per gli STUDENTI FREQUENTANTI:
Oltre agli argomenti e agli approfondimenti svolti a lezione, il programma riservato agli studenti frequentanti include slides e materiali di studio e di lettura (legislativi, giurisprudenziali e dottrinali) che saranno indicati durante il Corso di lezioni.
Testi di riferimento per gli studenti NON FREQUENTANTI:
G. AMADIO-F.MACARIO (a cura di), Diritto di famiglia, Il Mulino, 2016
M. SESTA, Manuale di diritto di famiglia, Cedam, ultima edizione.
Gli studenti possono anche scegliere:
T. AULETTA, Diritto di famiglia, Giappichelli, ultima edizione. |
Testi di riferimento: |
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Lecturing
- Problem based learning
- Case study
- Interactive lecturing
- Working in group
- Problem solving
- Quiz o test a correzione automatica per feedback periodico o per esami
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
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