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Insegnamento
PRINCIPI DI AGRONOMIA, COLTIVAZIONI ERBACEE E FORAGGICOLTURA
AVP4064869, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2017/18
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Discipline del sistema agro-zootecnico |
AGR/02 |
12.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Primo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
ESERCITAZIONE |
3.0 |
24 |
51.0 |
LEZIONE |
9.0 |
72 |
153.0 |
Inizio attività didattiche |
01/10/2018 |
Fine attività didattiche |
18/01/2019 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
4 Commissione a.a. 2018/19 |
01/12/2018 |
30/11/2019 |
VAMERALI
TEOFILO
(Presidente)
MACOLINO
STEFANO
(Membro Effettivo)
BERTI
ANTONIO
(Supplente)
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3 Commissione a.a. 2017/18 |
01/12/2017 |
30/11/2018 |
VAMERALI
TEOFILO
(Presidente)
MACOLINO
STEFANO
(Membro Effettivo)
BERTI
ANTONIO
(Supplente)
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Prerequisiti:
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Le conoscenze e competenze richieste per lo svolgimento del corso sono quelle di biologia generale ed in particolare quelle di biologia vegetale. Non sono previste propedeuticità. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Lo studente acquisisce conoscenze sui principali fattori ambientali e agronomici che influenzano la quantità e la qualità delle produzioni vegetali, e conoscenze sulla coltivazione delle principali colture erbacee da utilizzare nell’alimentazione degli animali. Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere le principali colture erbacee, individuare gli ambienti più adatti alla loro coltivazione, conoscerne le utilizzazioni, adottare i principali elementi di tecnica agronomica per la loro coltivazione e scegliere il momento ottimale per intervenire con la raccolta. |
Modalita' di esame:
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La verifica di profitto è scritta, mediante test con domande aperte oppure orale per ciascun modulo. Vi è anche il riconoscimento pratico delle sementi. In assenza di test intermedi è previsto una sola verifica finale. |
Criteri di valutazione:
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Il livello di conoscenza degli studenti sarà valutato sia verificando l’acquisizione di conoscenze di specifici concetti agronomici e di coltivazione (conoscenze), sia attraverso la verifica di capacità e competenze (risoluzione di semplici problemi di dosaggio delle sementi, concimazione, volumi irrigui, tecniche agronomiche per il raggiungimento di determinati livelli qualitativi). |
Contenuti:
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1° credito: Il clima e le piante agrarie: radiazione (bilancio energetico), evapotraspirazione (definizioni, metodi di stima per le colture), pioggia (quantità, distribuzione, pioggia utile, probabilità), temperatura (parametri, effetti sulle colture), vento, grandine e neve. Indici di accrescimento epigeo e radicale delle piante coltivate. Risposta quantitativa ai fattori dosabili.
2° credito: Il terreno agrario e la sua fertilità (formazione, proprietà fisiche, p. chimiche e p. biologiche). L’acqua nel terreno e le costanti idrologiche: bilancio idrico, umidità, potenziale idrico, riserva utilizzabile. Metodi di irrigazione e loro efficienza. Regimazione delle acque in eccesso e sistemazioni idraulico-agrarie.
3° credito: Metodi di moltiplicazione delle piante erbacee: sementi, tuberi, bulbi, rizomi. Analisi delle sementi, trattamenti al seme e metodi di semina. Lavorazioni del terreno: aspetti generali, aratura, vangatura, scarificatura, estirpatura, rullatura, sarchiatura, rincalzatura, minima lavorazione, non lavorazione.
4° credito: I nutrienti (azoto, fosforo, potassio) e la fertilizzazione. Sostanza organica nel terreno e fertilizzazione organica. Letame, liquami zootecnici, pollina. Rifiuti insediamenti civili e industriali, sovescio, sovescio parziale, fertilizzanti organici commerciali. Concimazione minerale: concimi azotati, c. fosfatici, c. potassici, c. composti, c. organo-minerali. Risposta alla concimazione, tecniche di concimazione. Sistemi colturali: aspetti generali, consociazione agraria, avvicendamento delle colture.
5° credito: Cereali microtermi: frumento, farine zootecniche e sottoprodotti dell’industria molitoria, orzo e sottoprodotti dell’industria della birra, avena, segale, triticale, grano saraceno, quinoa.
6° credito: Cereali macrotermi: mais da granella e da insilato, riso e sottoprodotti della lavorazione del risone.
7° credito: Piante da radice: bietola da foraggio, barbabietola da zucchero e sottoprodotti dell’industria saccarifera (polpe, melasso, borlande).
8° credito: Piante oleo-proteaginose e loro farine di estrazione: soia, girasole e colza.
9° credito. Definizione dei seguenti termini: foraggicoltura, colture foraggere, foraggio, piante foraggere. Tecniche di raccolta e conservazione dei foraggi. PRATI STABILI (POLIFITI) e PASCOLI DI MONTE: principali tipi in Italia settentrionale, caratteristiche e tecniche agronomiche, aspetti ambientali. Caratteristiche morfologiche delle fabacee e delle poacee perenni in funzione delle caratteristiche quanti-qualitative della produzione e modalità di utilizzazione.
10° credito. Principali Fabaceae da foraggio. ERBA MEDICA: valore agronomico, caratteristiche botaniche e tecniche agronomiche. Caratteristiche morfologiche, esigenze ambientali, modalità di coltivazione e di utilizzazione di TRIFOGLIO VIOLETTO, TRIFOGLIO BIANCO e FABACEAE MINORI DA PRATO E PASCOLO (trifoglio ibrido, ginestrino, lupinella, sulla, trifoglio sotterraneo).
11°credito. FABACEAE DA ERBAIO: caratteristiche morfologiche, esigenze ambientali, modalità di coltivazione del pisello da foraggio e favino. Erbai oligofiti. POACEAE DI INTERESSE FORAGGERO (Festuca arundinacea, Dactilys glomerata, Phleum pratense, Lolium multiflorum e L. perenne).
12° credito. ERBAI AUTUNNO-PRIMAVERILI MONOFITI: segale, orzo, frumento, avena e triticale. ERBAIO DI MAIS: caratteristiche della pianta, fasi del ciclo biologico (germinazione, fase vegetativa, maturazione della granella), esigenze e adattamento ambientale, tipi di erbaio. Tecniche agronomiche per la coltura del mais da insilato, raccolta e conservazione del foraggio da insilare. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Attività didattica frontale con supporti informatici (powerpoint), esercitazioni in aula anche attraverso l’uso di risorse web (filmati di breve durata) inerenti le principali operazioni colturali e colture erbacee ad utilizzo zootecnico. Visite didattiche all’azienda agraria sperimentale dell’Università di Padova e all’Altopiano di Asiago (prati e pascoli), e distribuzione delle sementi delle principali colture per il loro riconoscimento. La trattazione di tutti gli argomenti è impostata in modo da fornire indicazioni pratiche di coltivazione e di produzione. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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È consigliata la frequenza assidua al corso al fine di acquisire i materiali di studio integrativi forniti dal docente e prendere appunti per una più rapida preparazione all’esame. I materiali in powerpoint vengono forniti integralmente all’inizio del corso. |
Testi di riferimento: |
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Giardini, Luigi, Agronomia generale ambientale e aziendale Luigi Giardini. Bologna: Patron, 2004.
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Giardini, Luigi, A come agronomia Luigi Giardini. Bologna: Patron, 2003.
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Giardini, Luigi; Baldoni, Remigio, Coltivazioni erbacee Remigio Baldoni, Luigi Giardini coordinatori. Bologna: --, --.
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Betti, Sandra; Ligabue, Marco, <<Le >>piante foraggere Sandra Betti, Marco Ligabue, Vincenzo Tabaglio. Verona: L'informatore agrario, --.
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Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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