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Insegnamento
ANATOMIA COMPARATA
SC04100241, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2017/18
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
BASE |
Discipline biologiche |
BIO/06 |
9.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
II Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
LABORATORIO |
2.0 |
32 |
18.0 |
LEZIONE |
7.0 |
56 |
119.0 |
Inizio attività didattiche |
25/02/2019 |
Fine attività didattiche |
14/06/2019 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
8 anatomia comparata 2018-2019 |
01/10/2018 |
30/11/2019 |
RASOTTO
MARIA BERICA
(Presidente)
MAZZOLDI
CARLOTTA
(Membro Effettivo)
DALLA VALLE
LUISA
(Supplente)
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7 ANATOMIA COMPARATA 2017/2018 |
01/10/2017 |
25/11/2018 |
RASOTTO
MARIA BERICA
(Presidente)
MAZZOLDI
CARLOTTA
(Membro Effettivo)
DALLA VALLE
LUISA
(Supplente)
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Prerequisiti:
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Il corso prevede conoscenze di Biologia cellulare, Biologia Molecolare, Genetica e Zoologia |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base sulla biologia e l'anatomia dei Vertebrati in chiave evoluzionistica, con particolare riguardo a:
1) l’acquisizione dei fondamenti del metodo comparativo;
2) l’acquisizione dei fondamenti della morfologia funzionale;
3) la conoscenza dell’organizzazione e del differenziamento degli apparati dei Vertebrati;
4) l'uso della terminologia appropriata.
Attraverso le attività di laboratorio ed il lavoro di gruppo, lo studente sarà in grado di:
1) riconoscere e descrivere in modo appropriato i diversi apparati e organi dei vertebrati;
2) riconoscere e descrivere in modo appropriato le fasi dello sviluppo embrionale e dell'organogenesi dei vertebrati ad uova mesolecitiche (modello anfibi) e telolecitiche (modelli pesci e uccelli);
3) utilizzare la morfologia come strumento di comprensione dell'adattamento all'ambiente e delle relazioni struttura-funzione;
4) lavorare in gruppo;
5) sviluppare capacità di sintesi e autonomia di giudizio;
6) sviluppare abilità comunicative |
Modalita' di esame:
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La verifica delle conoscenze acquisite è organizzata in due parti:
1) prova scritta di riconoscimento e descrizione di 7 preparati macroscopici e microscopici riguardanti l'embriologia e i diversi apparati dei vertebrati. Questa prova è basata sul materiale studiato e discusso nelle attività di laboratorio (2 CFU)
2) prova scritta con 3 domande aperte, volte ad evidenziare le conoscenze, il lessico scientifico, la capacità di sintesi e di discussione critica acquisite durante il corso. Questa prova è basata sui temi trattati nelle lezioni frontali e nel lavoro di gruppo (7 CFU).
Il voto finale viene espresso come media pesata tra le due parti |
Criteri di valutazione:
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I criteri con cui verrà effettuata la verifica delle conoscenze e abilità acquisite sono:
1) comprensione degli argomenti trattati;
2) capacità critica di collegamento delle conoscenze acquisite;
3) completezza delle conoscenze acquisite;
4) capacità di sintesi;
5) proprietà delle terminologia utilizzata |
Contenuti:
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I contenuti del progamma, in sintesi, possono essere suddivisi in 4 parti principali:
1) Concetti fondamentali e principi dell’Anatomia Comparata (1 CFU di lezioni frontali).
Definizione della disciplina, metodi e oggetti di studio. Piani e assi del corpo, foglietti embrionali. Adattamento. Convergenza. Analogia. Omologia. Relazioni struttura-funzione a livello interspecifico e intraspecifico.
2) I Cordati (0,5 CFU di lezioni frontali): breve ripresa delle conoscenze acquisite nell'insegnamento di Zoologia.
Caratteri del phylum e loro espressione in Tunicati, Cefalocordati, Vertebrati. Origine e filogenesi del phylum.
I Vertebrati - Criteri di classificazione e caratteri generali di Agnati e Gnatostomi, Ittiopsidi e Tetrapodi, Anamni e Amnioti. Le classi dei Vertebrati, le loro relazioni filogenetiche e le tappe principali del loro percorso evolutivo.
3) Lo sviluppo embrionale dei Vertebrati (1 CFU di lezioni frontali; 0,5 CFU di laboratorio)-
Tipi di uova, modalità di fecondazione e di riproduzione (oviparità, ovoviviparità, viviparità). Meccanismi di segmentazione, gastrulazione, neurulazione. I foglietti embrionali. Gli annessi embrionali.
4) Morfologia funzionale dei Vertebrati (4,5 CFU di lezioni frontali; 1,5 CFU di laboratorio)
Analisi comparata delle relazioni struttura-funzione di alcuni apparati dei Vertebrati: apparato tegumentario, sistema nervoso e organi di senso, apparato scheletrico, apparato muscolare (in relazione alla locomozione), apparato circolatorio e respiratorio, sistema urogenitale.
L'analisi comparativa dei diversi adattamenti viene usata anche come strumento per la conservazione/gestione sostenibile delle specie, evidenziando elementi di forza o di vulnerabilità rispetto ai cambiamenti ambientali. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Il corso è organizzato in lezioni frontali (1), attività di laboratorio (2) e lavori di gruppo (3).
1. Le conoscenze previste dal programma sono presentate nelle lezioni frontali utilizzando ppt impostati con immagini, schemi e video. L'insegnamento è interattivo, con domande e presentazione di casi di studio (basati su articoli o review), per promuovere la riflessione critica e la discussione in aula. Test periodici di autovalutazione vengono resi disponibili agli studenti nella pagina e-learning (https://elearning.unipd.it/cmela/) dell'insegnamento.
2. Le attività di laboratorio sono dedicate allo studio di preparati macroscopici e microscopici riguardanti parti del programma già illustrate nelle lezioni frontali, quali: l'embriologia dei vertebrati, l'anatomia dei vertebrati con particolare riferimento agli apparati tegumentario, scheletrico circolatorio, urogenitale e al sistema nervoso. Al termine di ogni laboratorio viene lanciato agli studenti un breve test di feedback utilizzando la pagina dell'insegnamento attivata nella risorsa online letsfeedback.com
3. Le attività di gruppo consistono nell'approfondimento con approccio multidisciplinare (comportamento, ecologia, genetica, biochimica, ecc.) di temi legati all'evoluzione dei vertebrati. Ciascun tema viene sviluppato da gruppi di 4-5 studenti e i contenuti presentati alla classe e discussi collegialmente. Il materiale di partenza per questi approfondimenti è fornito dal docente che imposta e segue lo sviluppo del lavoro attraverso:
a) l'illustrazione dei fondamenti della ricerca bibliografica, con particolare riguardo alle risorse disponibili in ateneo;
b) incontri quindicinali di confronto e discussione. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Tutto il materiale didattico utilizzato per le lezioni frontali e per la presentazione delle attività di laboratorio (ppt, articoli su casi di studio e review) è reso disponibile agli studenti nella pagina del corso della piattaforma e-learning: https://elearning.unipd.it/cmela/.
Sulla stessa piattaforma viene condiviso il materiale utilizzato (articoli e review) e prodotto (file pdf delle presentazioni orali) dai gruppi di studio
Ulteriori informazioni sul materiale utilizzato nelle attività di laboratorio e' disponibile ad sito: http://fog.bio.unipd.it/Anatomia_Comparata/ |
Testi di riferimento: |
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Stingo V et al., Anatomia comparata. Milano: Edi-Ermes, 2016.
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Pough FH, Janis CM, Heiser JB,, Zoologia dei vertebrati. Torino: Pearson, 2014.
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Laboratory
- Working in group
- Quiz o test a correzione automatica per feedback periodico o per esami
- Utilizzo di video disponibili online o realizzati
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
- letsfeedback.com
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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