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Insegnamento
MIGLIORAMENTO GENETICO
AG01122626, A.A. 2018/19
Informazioni valide per gli studenti immatricolati nell'A.A. 2018/19
Dettaglio crediti formativi
Tipologia |
Ambito Disciplinare |
Settore Scientifico-Disciplinare |
Crediti |
CARATTERIZZANTE |
Discipline del miglioramento genetico |
AGR/07 |
8.0 |
Organizzazione dell'insegnamento
Periodo di erogazione |
Secondo semestre |
Anno di corso |
I Anno |
Modalità di erogazione |
frontale |
Tipo ore |
Crediti |
Ore di didattica assistita |
Ore Studio Individuale |
Turni |
ESERCITAZIONE |
1.0 |
8 |
17.0 |
Nessun turno |
LABORATORIO |
1.0 |
8 |
17.0 |
2 |
LEZIONE |
6.0 |
48 |
102.0 |
Nessun turno |
Inizio attività didattiche |
25/02/2019 |
Fine attività didattiche |
14/06/2019 |
Commissioni d'esame
Commissione |
Dal |
Al |
Membri |
9 Commissione a.a. 2018/19 |
01/12/2018 |
30/11/2019 |
LUCCHIN
MARGHERITA
(Presidente)
BARCACCIA
GIANNI
(Membro Effettivo)
VANNOZZI
ALESSANDRO
(Supplente)
VAROTTO
SERENA
(Supplente)
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8 Commissione a.a. 2017/18
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01/12/2017 |
30/11/2018 |
LUCCHIN
MARGHERITA
(Presidente)
BARCACCIA
GIANNI
(Membro Effettivo)
VANNOZZI
ALESSANDRO
(Supplente)
VAROTTO
SERENA
(Supplente)
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Prerequisiti:
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Gli studenti devono possedere buone conoscenze di genetica agraria, biologia e biochimica vegetale, statistica, produzioni erbacee ed arboree. Tali conoscenze sono acquisite durante i corsi della laurea triennale di primo livello. |
Conoscenze e abilita' da acquisire:
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Lo studente acquisisce conoscenze e strumenti per la valutazione della variabilità genetica naturale e indotta e per la sua utilizzazione ai fini selettivi. E' in grado di pianificare un programma di miglioramento genetico e di scegliere le procedure più idonee alla costituzione di nuove varietà integrando le procedure tradizionali del miglioramento genetico con strumenti biotecnologici. E' capace di organizzare e gestire i processi di tracciabilità genetica delle varietà vegetali nell'intera filiera produttiva. |
Modalita' di esame:
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La preparazione dello studente è verificata attraverso un accertamento scritto intermedio, basato sulla soluzione di esercizi e la risposta a domande chiuse ed aperte, e un esame finale orale. |
Criteri di valutazione:
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Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti proposti durante le lezioni, di saperli discutere criticamente e con proprietà di linguaggio. |
Contenuti:
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1° CFU: Prospettive storiche e importanza del miglioramento genetico vegetale. Obiettivi e problematiche attuali. Approccio classico e approccio biotecnologico. Sistemi riproduttivi delle piante coltivate e loro controllo. Autoincompatibilità e machiosterilità. Specie che si propagano per via vegetativa.
2° CFU:Le risorse genetiche vegetali. Domesticazione ed evoluzione delle piante coltivate. Ecotipi e landraces.
Cause dell’erosione e dell’inquinamento genetico. Esplorazione del germoplasma come fonte di geni utili.
3° CFU: Struttura delle popolazioni propagate vegetativamente nella protica agricola. Principi del miglioramento genetico basato sull'ibridazione o sull'utilizzo delle mutazioni. Cloni. Selezione clonale nei fruttiferi.
4° CFU: Struttura genetica delle popolazioni di specie prevalentemente autogame. Procedure di selezione e costituzione varietale nelle autogame. Linee pure, ibridi F1.
5° CFU: Struttura genetica delle popolazioni di specie prevalentemente allogame. Equilibrio Hardy-Weinberg. I fondamenti genetici della selezione.Ereditabilità. Depressione da inbreeding ed eterosi. Test di progenie. Stima dell’ACG e dell’ACS. Selezione ricorrente. Varietà in equilibrio e varietà sintetiche. Linee inbred e ibridi F1. Il Registro varietale.
6° e 7° CFU: Il miglioramento genetico su base molecolare. Marcatori molecolari PCR-derivati. Fingerprinting genetico e identificazione genetico-molecolare delle varietà. Indici di similarità e di diversità genetica. Costruzione di mappe genetiche. Caratteri quantitativi. Ricerca e mappaggio di QTL. Strategie di breeding assistito (MAS).
8° CFU: Ingegneria genetica e tecnologia del DNA ricombinante. Trasformazione genetica e produzione di organismi geneticamente modificati (OGM). Varietà transgeniche. Analisi di OGM e tracciabilità dei prodotti. Cisgenesi e Genome editing. |
Attivita' di apprendimento previste e metodologie di insegnamento:
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Il corso prevede lezioni frontali ed esercitazioni in aula, in laboratorio e visite in campo a prove comparative di linee/progenie/popolazioni sottoposte a selezione. In laboratorio gli studenti hanno l'opportunità di acquisire esperienza diretta nell'analisi della variabilità genetica e nell'identificazione varietale mediante marcatori molecolari.
Si raccomanda la frequenza alle lezioni. |
Eventuali indicazioni sui materiali di studio:
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Per facilitare la comprensione dei concetti proposti e per fornire esempi o casi di studio, le lezioni sono supportate da diapositive. Queste sono rese disponibili al link https://elearning.unipd.it/scuolaamv/
Il docente riceve gli studenti al termine delle lezioni o su appuntamento |
Testi di riferimento: |
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Barcaccia G., Falcinelli M., Genetica e Genomica, vol. II, III.. Napoli: Liguori, 2008.
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Sleper DA, Poehlman JM, Breeding Field Crops. Ames, Iowa, USA: Blackwell Publ., 2006.
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S. Mohan Jain, DS Brar, Molecular Techniques in Plant Improvement. Dordrecht Heidelberg London Ne: Springer, 2010.
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Didattica innovativa: Strategie di insegnamento e apprendimento previste
- Laboratory
- Case study
- Working in group
Didattica innovativa: Software o applicazioni utilizzati
- Moodle (files, quiz, workshop, ...)
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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